La maggior parte delle imprese nascono piccole e tendono a rimanerlo nel tempo. Il trucco è rendere un business scalabile e sostenibile.
Certo ci si lamenta di non arrivare più a fine mese, di non fatturare come una volta e di come il ritardo nei pagamenti rischi di mandare all’aria tutto ogni volta.
Parlando ogni giorno con gli imprenditori viene fuori però sempre la solita cosa: abbiamo bisogno di crescere, vogliamo crescere. In realtà quasi mai ci sono le condizioni per poter fare di più ed i sogni sono davvero troppo più grandi della realtà.
Quando iniziamo a lavorare con un cliente la prima cosa che facciamo dunque è chiedere cosa è stato fatto sin ora e qual è stata la strategia che li ha guidati. Sembrano domande scontate ma la verità è che la maggior parte delle volte una strategia non c’è. Normale che in tempi di crisi, meglio dire nel nuovo mercato che viviamo, sempre più imprese chiudano o si sentano schiacciate.
Se ti trovi in questa situazione è bene invece che inizi a soffermarti a pensare a cosa vuoi fare da grande o cosa puoi fare per diventarlo prima. Anche se il tuo business non mira a soddisfare un mercato mondiale e potresti comunque essere soddisfatto con un mercato di nicchia, l’approccio deve sempre essere basato su obiettivi monitorabili e concreti requisiti di fattibilità.
Oggi ad esempio si parla molto di scalabilità del business, specie nel caso di startup e soprattutto per startup che cercano finanziatori. Può essere una grande cosa pensare in questi termini.
Quando parliamo di un business scalabile e sostenibile?
La regola base prima di pensare alla scalabilità, ed ogni qual volta si pensa sia arrivato il momento di crescere, è quella di essere obiettivi nel valutare la propria situazione.
Prima di pensare “come fare di più?” bisogna chiedersi “quello che faccio lo sto facendo per bene?”
Utilizzare un prodotto valido minimo (MVP) per validare il modello. Nessun prodotto, anche con una grande opportunità, è pronto a scalare fino a quando si può dimostrare che funziona, con più clienti che pagano il prezzo pieno, per validare il modello di business. Fare una cosa bene, prima di farla più grande. Martin Zwilling
Alcune domande per valutare in modo obiettivo:
- I miei clienti sono realmente soddisfatti?
- Riesco davvero a soddisfare la domanda?
- Con i tempi previsti?
- I miei venditori sono realmente preparati?
- A livello locale, posso considerarmi tra i leader nel mio mercato?
- Che livello di notorietà ha la mia azienda a livello locale?
- Quanti clienti nuovi riesco ad assicurarmi ogni mese?
- Il prezzo del mio prodotto/servizio viene pagato o sono costretto a promuovermi con il prezzo?
Questo momento sicuramente farà uscire diverse problematiche che erano nascoste alla voce “c’è la crisi!”. Tranquillo è già un passo avanti.
Business scalabile: cosa serve per diventare grandi?
La scalabilità permette l’espansione e la crescita del fatturato, riducendo al minimo l’aumento dei costi operativi. Un prodotto virtuale, ad esempio un software, è un classico esempio di una soluzione scalabile, dal momento che costa denaro reale per costruire la prima copia, ma un numero illimitato di copie aggiuntive possono essere rapidamente create con quasi nessun costo incrementale.
Se hai problemi ogni volta nel produrre o nelle fasi della logistica fermati a risolverli e non pensare alla crescita. Una volta risolti i problemi dovresti concentrarti invece quasi prevalentemente nella fase di sviluppo delle opportunità. Ecco 5 consigli sempre validi.
1. Esternalizzare ciò che non puoi fare in casa
Esternalizzare ciò che non è strategico per ottimizzare i tempi e i guadagni. Gli imprenditori intelligenti non si basano su capacità e mezzi che non possiedono perché sanno che quasi sempre costa di più e porta cattivi risultati.
2. Focalizzati sui tuoi punti di forza
Non si può essere ovunque. Concentrati sui tuoi punti di forza e sfruttali al massimo. La focalizzazione e la specializzazione è un requisito fondamentale per chi vuole far crescere il proprio modello di business.
3. Costruire una squadra forte
Soprattutto le piccole imprese sono affette dal delirio di onnipotenza dell’imprenditore convinto di poter e dover seguire tutto in prima persona. Può andare bene quando il giro d’affari è ridotto e poteva funzionare una volta. Oggi serve una squadra forte, con competenze trasversali.
4. Una rete vendita, non un venditore scaltro
Rubare un venditore bravo alla concorrenza è ancora un mezzo che porta risultati ma non è la soluzione. Solo la creazione di una propria rete vendita, che condivide pienamente l’impresa, può portare al successo.
5. Sii paziente
Roma non fu costruita in un giorno. La tua impresa credi possa farlo?
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1 commento su “5 consigli utili per rendere un business scalabile e sostenibile”
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